domenica, giugno 24, 2007

un ricordo

Ho voluto scrivere questa "poesia" senza pretese, per fermare un'emozione, così forte come la nascita del proprio figlio. Rita mi ha convinto a pubblicarla.Vi assicuro che rileggendola ho un ricordo "diverso" da quello che può darmi un' immagine.



La prima volta

Mi tremano gli occhi
le lacrime si fermano inerti
si posa su di me un’emozione accecante
no, non posso non fermare il mio sguardo sui tuoi occhi
sono lì, vivi e privi, di me, di sogni, di cose viste e non viste
cosa potrò insegnarti di ciò che non sò?
Vedo crescere il silenzio, perchè è questo che ho
Il vuoto azzurro mi invade,
volo per gridare al cielo che ora senza di te non so stare.

A mio figlio Pio

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ha fatto bene Rita a fartela pubblicare ... è molto dolce. Proprio come il vostro pupetto.